"Nathan Never" è sicuramente uno dei personaggi della "Bonelli" che amo di più!
sabato 24 novembre 2007
"Dylan Dog." n° 43, "Storia di nessuno" (pencil on paper, ink and digital)
Ho fatto questo disegno durante le ore di lezione con Gino Vercelli, alla Scuola del Fumetto di Asti. Gino Vercelli, affermato disegnatore e docente di "inchiostrazione" e "teoria delle ombre" presso la suddetta scuola, supervisiona ogni fase dei disegni realizzati dagli studenti, dalla costruzione al ripasso, mettendo a disposizione la sua vasta esperienza professionale. Questa illustrazione è chiaramente ispirata a una copertina di "Dylan Dog", disegnata dal grande Angelo Stano. Nel disegno originale Dylan viene afferrato da alcune mani, mentre io ho optato per dei tentacoli. L'esercizio consisteva nel prendere come spunto alcuni disegni di autori affermati e provare a rifarli, cercando di capire il modo in cui la luce di un dato disegno influisce sui volumi degli oggetti e sugli ambienti al suo interno. Dopo avere inchiostrato il disegno, l'ho colorato con Photoshop, adoperando alcune textures per i jeans e i tentacoli.
domenica 11 novembre 2007
"Baldar" model sheet (pencil and digital)
Per colorare i model sheet adopero Photoshop. Ottenere questo tipo di risultato è semplice e divertente. Apro l'immagine che mi interessa (in questo caso un disegno a matita). Per ogni colore e dettaglio (es.: pelle, cuoio, borchie, etc.) creo un livello (metodo di fusione "moltiplica"). Coloro il/i particolare/i che mi interessa/no con una tinta piatta, utilizzando un pennello con una "durezza" del 25% (così i bordi non sono troppo netti). Successivamente seleziono "moltiplica" tra le opzioni del "pennello" e inizio a passarlo nei punti che secondo me devono essere scuriti (il colore utilizzato deve essere lo stesso del livello o del particolare sul quale decido di intervenire). A volte è utile "bloccare" i pixel trasparenti del livello stesso. Una volta create, le ombre si possono intensificare a nostro piacerimento con lo strumento "brucia", fino ad avere dei neri pieni. Infine creo le zone di luce adoperando lo strumento "sottrai" (nella stessa finestra dello strumento "brucia"). Una volta terminato il lavoro, se necessario, aggiungo un ulteriore livello (metodo "normale"), poi con il "pennello" e il colore bianco creo le luci più intense. Et voilà, il gioco è fatto! P.s.: solitamente quando coloro con il computer seguo una procedura (diversa a seconda del tipo di risultato che desidero ottenere). Tuttavia non sempre mi attengo rigidamente alle regole. Anche nel colorare questa immagine talvolta ho improvvisato un pochino.
venerdì 9 novembre 2007
Self Portrait (ink on paper and pencil)
Alla Scuola del Fumetto di Asti mi hanno chiesto di disegnare un autoritratto. Quando devo inchiostrare un disegno, quasi sempre seguo una procedura. Prima acquisisco la matita con uno scanner piano. Successivamente apro l'immagine salvata con Photoshop e converto i grigi in 50% di ciano. Per fare questa operazione basta aggiungere un livello (metodo di fusione "sovrapponi") a quello di sfondo del disegno e riempirlo con il ciano al 50%. A questo punto schiarisco il disegno (di solito un 25% di opacità è più che sufficiente), in modo che una volta stampato sia poco più di una traccia, sempre visibile e facile da ripassare a china. A volte, come in questo caso, prima di stampare ingrandisco le dimensioni del disegno, così non devo sforzare la vista durante l'inchiostrazione. Terminato il ripasso, scansiono nuovamente il disegno e lo converto in bitmap. Così facendo, la traccia azzurra scompare. Ora il mio autoritratto è pronto anche per essere colorato al computer!
Model sheets (pencil on paper)
Ecco in anteprima gli studi di due personaggi, per una storia a fumetti che sto preparando. Si tratta di un soggetto di genere fantasy. Prossimamente pubblicherò altri model-sheet, ambienti e schizzi. Si accettano suggerimenti e consigli!
Work in progress (digital)
Ho realizzato questa illustrazione interamente con l'uso del computer e costituisce la prima prova per un progetto in cui mi ha coinvolto Angelo Montanini. Per chi non lo sapesse, Montanini è uno dei più grandi illustratori italiani ed è docente di costruzione della figura e di rendering al prestigioso Istituto Europeo del Design di Milano. Sue le magnifiche illustrazioni per il gioco di carte de "Il Signore degli Anelli" e per i calendari della Rusconi e della Società Tolkieniana Italiana, oltre a quelle per "Il Richiamo di Cthulhu", "Stormbringer" e "Fantasy Warriors", realizzate negli anni ’90. Negli anni passati egli fu anche Art Director della Stratelibri, una casa editrice milanese per cui realizzai acuni disegni. Fu proprio in quella circostanza che conobbi Montanini. All'epoca ero un ragazzino con una passione sfrenata per il disegno e un sacco di speranze, mentre lui era "Il Maestro". Dopo quella esperienza Angelo ed io ci perdemmo di vista. Feci la "gavetta" lavorando per giornali, studi pubblicitari, case editrici. Infine, nel Novembre 2006, girando tra gli stand della fiera di Lucca Comics, ci reincontrammo! Guardando il mio book, Angelo si ricordò dei disegni che feci per la Stratelibri e la cosa mi fece un enorme piacere! Alla fine decise di coinvolgermi nel suo progetto. Non posso ancora anticiparvi nulla, ma vi garantisco che il 2008 sarà un anno interessante!
"Geronimo Stilton" (ink and digital)
C'è qualcuno che ancora non conosce questo topo in giacca e cravatta? Se avete figli o nipotini sicuramente ne avrete almeno sentito parlare. Geronimo Stilton dirige l'Eco del Roditore, il quotidiano più diffuso dell'Isola dei Topi. Le sue passioni sono leggere e scrivere libri. Inoltre gli piace collezionare croste di formaggio del Settecento e giocare a golf, soprattutto col sindaco di Topazia. Geronimo Stilton ha sempre la testa tra le nuvole ed è un tipo (anzi un "topo"!) molto timoroso, infatti ha paura dell'aereo, dei gatti, dei ragni, dei serpenti e di molte altre cose. Nonostante ciò, è sempre coinvolto da amici e parenti in qualche bizzarra avventura attorno al mondo, o addirittura in mondi fantastici! Se non bastassero le traduzioni in 180 paesi per raccontarvi un successo tutto italiano, potrei aggiungere che Geronimo Stilton ha presentato lo Zecchino d'Oro al posto di Topo Gigio. Il topo giornalista, nato dall'immaginazione di Elisabetta Dami e pubblicato da Piemme, ha venduto in quattro anni oltre sette milioni di libri, diventando recentemente il protagonista di un fumetto e addirittura di uno spettacolo teatrale! Per quanto riguarda le illustrazioni che potete vedere in alto, solo i colori sono opera mia (i disegni appartengono ad altri autori). Rappresentano una parte delle prove che ho realizzato per diventare un collaboratore della Piemme.
giovedì 8 novembre 2007
"Wolverine" (ink and digital)
Mi piace l'idea di un James Howlett (detto Logan o semplicemente Wolverine) completamente nudo, che affronta un branco di lupi famelici...ha qualcosa di selvaggio e primordiale! P.s.: sullo sfondo, immersi nella vegetazione e avvolti dalla nebbia, si intravedono gli altri lupi del branco.
"Malone" (ink and digital)
Prova di colorazione per un romanzo a fumetti edito dalla Casterman. Pierpaolo Rovero è un artista poliedrico, che passa dai fumetti alla pittura con una naturalezza sorprendente. I disegni di questa tavola sono suoi. Dopo aver visionato le mie prove e quelle di altri coloristi scelti da Pierpaolo, la Casterman decise di affidare la colorazione di "Malone" a colui che probabilmente fu considerato più idoneo.
Present (ink and digital)
In occasione del trasferimento del Vicario della Questura di Alessandria, il Questore e alcuni colleghi decisero di commissionarmi questo lavoro. L'uomo al volante della Porsche naturalmente è proprio lui, grande amante di questo gioiello su quattro ruote. Un regalo simpatico e originale, non trovate?
"Were Wolf" (acrylic and digital)
Quando lavorai per la Hobby & Work, mi chiesero di realizzare delle copertine per una collana di libri incentrati sui classici del terrore. Questa fu la prima.
"Dylan Dog" (ink and digital)
Con questa illustrazione vinsi un concorso intitolato "Una copertina per Dylan Dog", organizzato dal Comune di Casale Monferrato. Presidente di giuria Luigi Corteggi, disegnatore, illustratore e Art Director della Bonelli. Chi sa perchè ogni volta che guardo un mio lavoro del passato, noto immediatamente errori e difetti che prima passavano inosservati, uffi!
"The Punisher" (ink and digital)
All'Accademia ebbi la fortuna di avere come docente di anatomia artistica Onofrio Catacchio, un affermato disegnatore di Casa Bonelli. Fu lui a incentivare la mia passione per i fumetti. Questo disegno fu proprio il lavoro che svolsi per un esame di anatomia. Probabilmente fui ispirato da un'illustrazione di Tim Bradstreet, che all'epoca però non disegnava ancora le copertine de "Il Punitore". Applicai il colore qualche anno più tardi, dopo aver imparato a usare Photoshop.
"Avalonia" sketches (pencils on paper)
Ecco alcuni disegni che feci tempo fa, quando presi parte a un progetto di Salvatore Taormina, Editore di Cronache di Topolinia. Si trattava di una miniserie di ambientazione fantasy intitolata "Avalonia", scritta dal prolifico Manlio Mattaliano. Purtroppo i miei studi non furono utilizzati, ma fu comunque una bella esperienza.
"Nazi" (ink and water colours)
Disegno realizzato per un gioco da tavolo di ambientazione storica, su commissione di Paolo Parente, noto illustratore e docente presso l'Istituto Marangoni di Milano.
"Gabriele" (ink and water colours)
Questo disegno di qualche anno fa è un piccolo omaggio a un grande amico. Chi lo conosce sa che il ritratto non gli somiglia troppo, ma credetemi: è intenzionale!
"Nathan Never" (pencil, water colours and digital)
Questa illustrazione mi rubò un sacco di ore! Prima studiai, disegnai e colorai la tavola e poi decisi di ritoccarla con Photoshop. Tra un passaggio e l'altro ci furono varie interruzioni (a volte anche di mesi!), dunque non saprei dire quanto tempo ci volle per finire il lavoro.
"Batman" (ink and water colours))
Una vecchia illustrazione che ho ritoccato (anni dopo) con Photoshop. Ricordo di aver disegnato solo Batman, senza sfondo. Successivamente ho aggiunto il resto. Gli interventi al computer (pochi) riguardano solo alcuni effetti di luce: non volevo stravolgere l'originale.