Hai proprio ragione, Francesco! Mari è senza dubbio uno dei disegnatori più rappresentativi di "Nathan Never" e anche uno dei miei preferiti. Non per niente su una parete del mio studio ho appeso una tavola originale di "Vampyrus"... - M.L. - P.S.: Complimenti per i tuoi lavori!
I numeri 7-La zona proibita e 8-Uomini ombra, sono in assoluto i due albi che preferisco. Copertine ancora disegnate dallo stellare Claudio Castellini, Mari agli esordi con stile espressionista e soria stupenda ispirata a 1997: Fuga da New York, ho ancora i brividi ;) Peccato che con il passare del tempo Nathan Never abbia perso l'atmosfera noir...
Ottimo disegno, proporzionato, bei panneggi e buona anatomia: good job :)
Troppo generoso..comunque grazie! Convengo che lo stile di N.M. è cambiato molto. A quei tempi adoravo Castellini e un po' mi è dispiaciuto che dopo il primo numero non abbia mai più disegnato una storia completa dell'Agente Speciale Alfa. Il mondo dei comics, così come quello dei suoi autori, è sempre in movimento e non è detto che C.C. non possa tornare alle matite di N.N. in futuro...o magari in un "Doppio Futuro"! A detta di G. Vercelli (disegnatore di N.N.), C.c. lasciò in sospeso alcuni importanti impegni con la Casa Editrice italiana per dedicarsi a quelli con la Marvel. A causa di ciò, è improbabile che Castellini possa nuovamente tornare a collaborare con la Bonelli: pare che il Sig. Bonelli in persona se la sia "legata al dito"! :/ - M.L. -
Nato nella città di Lübeck, in Germania, a pochi mesi di età si trasferisce con la sua famiglia in Italia, stabilendosi nella città di Alessandria. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico si iscrive alla prestigiosa Accademia di Belle Arti di Brera, nella vicina città di Milano, dove consegue la laurea in Pittura. Terminati gli studi inizia a lavorare come grafico pubblicitario e saltuariamente come illustratore, coltivando nel tempo libero la sua passione per i fumetti. Nel 2007, seguendo il consiglio di un amico, il noto disegnatore Cristiano Spadavecchia, frequenta i corsi della Scuola del Fumetto di Asti. Tra i suoi insegnanti, oltre a Spadavecchia, anche altri professionisti del fumetto e della comunicazione, tra cui Enzo Armando, Sergio Ponchione, Paolo Moisello ("Moise") e Gino Vercelli. Durante il corso Gino Vercelli decide di sottoporre il portfolio del suo allievo all'attenzione dello sceneggiatore Antonio Serra, che gli chiede di disegnare delle tavole di prova per "Nathan Never", la fortunata serie fantascientifica di Sergio Bonelli Editore. Da quel momento inizia a collaborare con la casa editrice, in qualità sia di inchiostratore che di disegnatore.
4 commenti:
Ahh il grande Nathan, uno dei personaggi che più ho amato. I primi numeri erano spettacolari, specialmente quelli disegnati da Nicola Mari :D
Hai proprio ragione, Francesco! Mari è senza dubbio uno dei disegnatori più rappresentativi di "Nathan Never" e anche uno dei miei preferiti. Non per niente su una parete del mio studio ho appeso una tavola originale di "Vampyrus"... - M.L. - P.S.: Complimenti per i tuoi lavori!
I numeri 7-La zona proibita e 8-Uomini ombra, sono in assoluto i due albi che preferisco. Copertine ancora disegnate dallo stellare Claudio Castellini, Mari agli esordi con stile espressionista e soria stupenda ispirata a 1997: Fuga da New York, ho ancora i brividi ;) Peccato che con il passare del tempo Nathan Never abbia perso l'atmosfera noir...
Ottimo disegno, proporzionato, bei panneggi e buona anatomia: good job :)
Troppo generoso..comunque grazie! Convengo che lo stile di N.M. è cambiato molto. A quei tempi adoravo Castellini e un po' mi è dispiaciuto che dopo il primo numero non abbia mai più disegnato una storia completa dell'Agente Speciale Alfa. Il mondo dei comics, così come quello dei suoi autori, è sempre in movimento e non è detto che C.C. non possa tornare alle matite di N.N. in futuro...o magari in un "Doppio Futuro"! A detta di G. Vercelli (disegnatore di N.N.), C.c. lasciò in sospeso alcuni importanti impegni con la Casa Editrice italiana per dedicarsi a quelli con la Marvel. A causa di ciò, è improbabile che Castellini possa nuovamente tornare a collaborare con la Bonelli: pare che il Sig. Bonelli in persona se la sia "legata al dito"! :/ - M.L. -
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